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Quando dev’essere richiesta l’ESTA?

È consigliato richiedere l’ESTA non appena si decide di effettuare il viaggio. Anche se nella maggior parte dei casi si riceve una risposta entro pochi minuti, è possibile che siano necessari maggiori controlli o che la richiesta venga negata.

Nel caso in cui siano necessari maggiori controlli è garantita una risposta solamente entro le 72 ore, quindi è consigliabile richiedere l’autorizzazione almeno 72 ore prima della partenza.

Se invece l’ESTA viene negata l’unico modo per poter entrare negli Stati Uniti è richiedendo un visto presso un'ambasciata o un consolato, procedura che però richiede più tempo.

Sono necessari altri documenti oltre all’ESTA?

Per chi desidera entrare negli Stati Uniti grazie al programma ESTA è necessario essere in possesso del solo passaporto con cui è stata richiesta l’ESTA. È inoltre consigliato, anche se non è obbligatorio, portare con sé una copia stampate dell’autorizzazione al viaggio, in modo da poter dimostrare in qualsiasi momento di essere in regola e di poter rispondere più agevolmente alle domande dell’agente di confine.

È inoltre consigliato farsi un’assicurazione sanitaria e, se si desidera guidare, assicurarsi di avere una patente di guida valida a livello internazionale.

Che cos’è il modulo I94 W con l’ESTA?

Il modulo di registrazione d’arrivo e partenza I-94 W è un form che fino a poco tempo fa veniva compilato durante il volo e serviva alle autorità di confine per raccogliere informazioni sul viaggiatore. Con l’introduzione dell’ESTA queste informazioni sono già raccolte elettronicamente, rendendo inutile la compilazione di questo modulo cartaceo.

È necessario compilare il modulo I94 W?

Compilazione del modulo I94 W con l’ESTA
Per chi viaggia con l’ESTA non è necessario compilare il modulo I94 W durante il volo. I dati che venivano raccolti con il modulo oggi sono già in possesso del Governo grazie alla compilazione del modulo ESTA.

I viaggiatori che arrivano negli Stati Uniti per via marittima o aerea non hanno più bisogno di completare il modulo I-94W per non-immigranti senza visto.

Il CBP ora raccoglie automaticamente le informazioni di arrivo e partenza dei viaggiatori dai loro record elettronici di viaggio.

Coloro che hanno bisogno di dimostrare il loro status legale di visitatori a datori di lavoro, scuole/università o agenzie governative, possono accedere alle loro informazioni di arrivo/partenza al sito del CBP on-line: https://i94.cbp.dhs.gov/I94/#/home.

Cosa fare se sono state inserite informazioni errate?

Al termine della compilazione del modulo verrà richiesto di effettuare una verifica dei dati inseriti. Nel caso in cui siano state inserite informazioni errate sarà possibile modificarle prima di inoltrare il pagamento.

Una volta effettuato il pagamento gli unici campi modificabili sono quelli riguardanti l’indirizzo email e l’indirizzo presso cui si risiederà durante il periodo di permanenza negli Stati Uniti. Se si riscontrano errori in altri campi sarà necessario richiedere un’altra autorizzazione al viaggio.

Cosa fare se l’ESTA viene negata?

Se dopo aver inoltrato una richiesta si riceve come risposta il messaggio “autorizzazione negata” significa che non sarà possibile entrare negli Stati Uniti usufruendo del programma di viaggio senza visto. In questo caso l’unico modo per poter entrare negli Stati Uniti sarà richiedendo un visto.

Perché richiedere l’ESTA?

Il modulo ESTA può essere richiesto solamente nel caso in cui si viaggi per piacere, motivi professionali o anche se si fa solamente scalo negli Stati Uniti, e più specificamente:

  • Per turismo
  • Per affari
  • Per transito
  • Per assistenza sanitaria
  • Per studio breve (corso di poche settimane senza rilascio di crediti, come ad esempio un corso di inglese di due settimane)

È possibile richiedere l’ESTA per lavoro?

Non è possibile usufruire dell’ESTA per lavorare o cercare lavoro negli Stati Uniti, tuttavia è possibile utilizzare l’autorizzazione elettronica se ci si deve recare nel Paese per affari, come ad esempio se si deve entrare nel Paese per una riunione d’affari.

È necessaria l’autorizzazione ESTA per fare scalo negli Stati Uniti?

L’ESTA è necessaria non solamente se si deve entrare negli Stati Uniti, ma anche se si deve fare scalo nel Paese. L’ESTA è infatti necessaria per ogni persona che intende imbarcarsi su un aereo o su una nave diretti negli Stati Uniti, indipendentemente dal fatto che si debba o meno uscire dall’aeroporto.

Suggerimenti per l’ingresso

A causa delle molte norme in vigore è consigliato pianificare accuratamente il viaggio per evitare spiacevoli imprevisti al momento dell’ingresso.

È consigliato fare molta attenzione al livello di carica delle batterie dei propri apparecchi elettronici, in quanto è vietato portare a bordo dell’aereo apparecchi scarichi, e il controllo del livello di carica può essere richiesto in qualsiasi momento. La violazione di queste disposizioni può comportare il rifiuto di accesso al veicolo.

Questa restrizione ha lo scopo di verificare che le batterie dei dispositivi elettronici non siano state trasformate in esplosivi.

Durante il volo vi sarà richiesto di compilare alcuni documenti, tra cui il modulo doganale 6059B. Le persone che desiderano entrare negli USA con un visto riceveranno anche il modulo I-94.

Controlli all’atterraggio

Una volta sbarcati oltre ai documenti necessari per ottenere l’ESTA vi verrà richiesto il modulo 6059B, il custom declaration form, che viene consegnato durante il viaggio. Nel modulo è richiesto di dichiarare se si portano con sé alimenti, se si è stati a contatto con bestiame e se si porta con sé valuta o strumenti monetari per un valore superiore a 10000 dollari americani.

Dopo l’atterraggio si deve superare il controllo del Customs and Border Protection (CBP) e della Immigration and Customs Enforcement. Durante questi controlli verranno prese le vostre impronte digitali e vi sarà scattata una foto. Usando questi dati biometrici verrà controllata la vostra identità. È possibile anche che venga fatto un controllo per verificare che il viaggiatore non sia un terrorista o un ricercato noto.

Gli agenti di sicurezza possono chiedervi i dettagli del vostro viaggio, per cui si consiglia di portare con sé la documentazione necessaria a provare il proprio itinerario. Inoltre è possibile che venga svolta un’indagine per verificare se si posseggono le risorse necessarie per affrontare il viaggio.

Cosa consente l’ESTA?

L’ESTA non garantisce di poter accedere agli Stati Uniti. L’ESTA è un’autorizzazione al viaggio che permette di volare o navigare verso gli Stati Uniti, o anche solamente di farci scalo. Durante il viaggio verso gli Stati Uniti infatti verrà fornito un modulo da compilare, il “CBP Form 6059B” del U.S. Customs and Border Protection, l’ufficio Dogane e Protezione delle Frontiere USA.

Una volta atterrati sarà necessario affrontare gli agenti di sicurezza. Sarà sufficiente rispondere ad alcune semplici domande, fornire le proprie impronte digitali e farsi scattare una foto. Solo dopo aver superato l’ultimo controllo potrete sentire l’agente darvi il suo “welcome to the United States!” e passare le porte d'ingresso per gli Stati Uniti.

Social media e ESTA

Dal 19 dicembre 2016 all’interno del modulo da compilare verranno richiesti anche i profili usati sui social media. La risposta però è facoltativa, e l’omissione della risposta non comporta alcuna conseguenza.

Il nuovo form aggiornato contiene una lista dei vari social media, e chiede di inserire i propri accounts.

Il Governo degli Stati Uniti ha perciò l’intenzione di servirsi dei dati raccolti attraverso i social media per scovare eventuali minacce alla sicurezza nazionale.

Privacy e tutela dei dati personali

Il sito che gestisce le richieste di viaggio per il Visa Waiver Program è del Governo degli Stati Uniti, che garantisce di utilizzare tecnologie atte a garantire la protezione delle informazioni fornite dai richiedenti.

Privacy e tutela dei dati personali durante la compilazione del modulo ESTA
Il software usato dal Governo degli Stati Uniti garantisce la tutela dei dati personali e della privacy, garantendo che i dati personali saranno al sicuro e non verranno usati solamente per tutelare la sicurezza dei cittadini e che non verranno resi pubblici.

I dati forniti rimangono a disposizione degli organi competenti fintanto che l’ESTA rimane attiva, ovvero per un periodo di due anni o fino alla scadenza del passaporto se si realizza prima dei due anni. Dopodiché il Department of Homeland Security conserva le informazioni per un ulteriore anno, al termine del quale vengono archiviate per dodici anni per permettere l’accesso alle autorità dell’ordine pubblico, della sicurezza nazionale o a quelle investigative, ma una volta che le informazioni vengono archiviate l’accesso è consentito a un numero limitato di persone.

Le informazioni fornite potranno essere condivise con agenzie di governo federali o con organizzazioni governative multilaterali laddove il DHS ritenga che tali informazioni possano essere utili all’applicazione di leggi civili o penali.